Itinerario n 1
DA ZURADILI A 'S'ORTU DE SISINIU GARAU'
ACCESSO SS 131, bivio per Marrubiu
PERCORRIBILITA': a piedi
TIPO DI PERCORSO : naturalistico - ambientale
DIFFICOLTA' : facile, a tratti medio
DISLIVELLO : da 127 s.1.m. a 259 s.l.m.
STAGIONE : evitare i giorni della calura estiva
LUNGHEZZA : circa 2 chilometricirca 2 chilometri
CONFINI MUNICIPALI : tutto sul Comune di Marrubiu
EQUIPAGGIAMENTO : Scarponi o scarpe da trekking che evitano le scivolate e le cadute.
Percorso
Dalla SS. 131, all'altezza del cavalcavia per Marrubiu, si percorre la strada per Masongin. Dopo circa un chilometro si svolta a destra per Zuradili. Ci si inoltra per la strada sterrata per circa 800 metri e si arriva ad un pianoro dove si parcheggia l'auto.
Nella fontanella del parco si può fare rifornimento d'acqua. Una breve visita alla chiesetta intitolata dalla Vergine di Zuradili. Era la parrocchiale di un piccolo villaggio abitato fino al 1680 e poi abbandonato per le carestie e la peste. La chiesa sorge all'interno di una recinto, di proprietà della Parrocchia di Marrubiu, perciò, volendola visitare all'interno, è necessario accordarsi con il parroco. La prima domenica di maggio vi si svolge una grande festa tradizionale, che merita di essere vista.
Il pianoro è una delle tante formazioni conoidi originato dal dilavamento del terreno che copriva originariamente le colate laviche del Monte Arci.
Si possono notare i cespugli del Poligono (Polygonum equisefifonne S. et S.; in sardo Sìntziri) e, guardando verso Marrubiu, l'Onopordon illyricun (Cardo asinino), l'Euphorbia characias, il Cistus monspeliensis. il Silybym rnarianum Gaertn. Ci si avvia nella strada sterrata a fondo naturale, che lambisce un piccolo chiosco, dove sono illustrate le caratteristiche del Monte, e una costruzione di una certa imponenza sorto come Ostello.
La strada è pianeggiante o leggermente in salita.
Dopo circa 200 metri la pendenza è più accentuata. La vegetazione è ricca di Cisto, Euforbia, Lavandula stoechas, Rosmarino, Malva arborea, Corbezzolo, Ginestra spinosa (Genista corsica DC), Erica arborea, e si incontra qualche alberello di Leccio e di Fillirea.
Proseguendo si giunge ad uno spiazzo privo o quasi di vegetazione. Poco oltre, dopo aver superato un cancello a sbarra (sempre aperto), come per incanto la macchia mediterranea precedente si trasforma in un fittissimo bosco di lecci, reso ancor più intricato, alla destra, da numerose lianose, dalla Salsapariglia (Smilax aspera, alle aggrovigliate clematidi (Clematis cirrhosa), mentre, alla sinistra, in un ripido declivio dal sottobosco ben pulito, risaltano i fusti dei lecci. A valle scorre il "Rio muros": è la località di arrivo di questo primo itinerario: S'Ortu de Sisinni Garau.
Il posto è dotato di tavoli e posti a sedere: un buon invito per un pic-nic. Non lontano, appena più a valle, una fontanella. Per il rientro è consigliabile ripercorrere a ritroso la strada già fatta, Il percorso, di andata - ritorno è poco più di 4 chilometri.
Itinerario n 2
DA ZURADILI A DISPENSA MUROS ACCESSO : SS 131, bivio per Marrubiu
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L’itinerario prende avvio da Zuradili e ricalca, nel suo tratto iniziale, il percorso dell’Itinerario n° 1 fino a “S’ortu de Sisinni Garau”, quota 259 s.l.m.
Itineario 3 DA ZURADILI A PRANU OLLIONIS A SA TREBINA LONGA ACCESSO: SS 131, bivio per Marrubiu Percorso L'itinerario ricalca l'Itineraio n° 2 fino a Dispensa Muros. |